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giovedì 26 novembre 2015

Bonus 500 euro

Oggi avrei voluto trattare un tema più semplice, ma mentre stavo per collegarmi al sito ho aperto un link e ho scoperto una delle tante "chiccherie" del governo Renzi: il bonus di 500 euro per i diciottenni...
La prima cosa che mi viene in mente è: chi tra i suoi figli, nipoti o parenti più prossimi sta per compiere 18 anni?
E' evidente che il nostro Premier doveva fare un po' di regali ai suoi futuri elettori, per cui ha pensato bene di inventarsi una forma lecita per spendere inutilmente i fondi pubblici...
Che meraviglia, la fantasia del nostro Governo è infinita e va ben oltre la comune immaginazione, vi chiederete cosa si saranno inventati adesso i nostri "prodigiosi governanti", ebbene, sono qui per illuminarvi: in base a questa legge tutti coloro che compiranno 18 anni nel 2016 avranno una sorta di prepagata con sopra 500 euro da spendere nelle strutture e nei negozi accreditati.
Mi piacerebbe sapere quale criterio sarà usato per decidere quale teatro accreditare, quale cinema o quale libreria... Sappiamo tutti quale meccanismo si innesca in un paese come l'Italia tristemente noto per l'elevato tasso di corruzione in tutti gli ambiti, soprattutto pubblici e politici!
E chi ha già compiuto 18 anni?  Per usare una sottile metafora: La prende in quel posto!
Mi chiedo se davvero serviva mettere per iscritto una simile cazzata... ma andiamo avanti, perché a quanto pare c'è anche di peggio: la suddetta legge sarà valida per il 2016, solo se ci saranno i presupposti verrà estesa a coloro che compiranno i 18 anni nel 2017, in pratica il bonus diventerà strutturale sono se negli anni futuri le condizioni economiche dell'Italia lo permetteranno... Una domanda: E se le condizioni economiche non lo permetteranno?
La risposta è sempre una: I futuri diciottenni la prenderanno sempre in quel posto, esattamente come i diciottenni del 2015 e di tutti gli anni precedenti!
In un paese dove la disoccupazione (nonostante la falsa propaganda elettorale) ha raggiunto dei livelli veramente imbarazzanti per una società civile, mi chiedo se questa legge/cazzata fosse davvero una questione di estrema importanza.
La gente non sa cosa mangiare, i consumi hanno subito una brusca contrazione perché la gente non ha soldi, anche i generi di prima necessità vengono acquistati con parsimonia dalle famiglie di ceto medio-basso (che ormai sono la maggioranza) e il nostro Governo pensa a distribuire bonus pro-cultura che andranno a favorire i soliti potenti che vedranno accreditate le proprie strutture e i propri negozi a danno della povera gente che magari ha una piccola attività che gestisce a livello familiare e che stenta già ad arrivare alla fine del mese...
Personalmente sono disoccupata da un mese e aspetto un assegno di disoccupazione di circa 600 euro che tarda ad arrivare, mio marito è disoccupato e avendo lavorato in proprio in passato non percepisce alcun assegno di disoccupazione, per cui sinceramente me ne sbatto della legge sul bonus ai diciottenni e vorrei dal Governo di una nazione civile un provvedimento a sostegno del reddito delle persone che purtroppo non hanno lavoro o un provvedimento che aiuti me e tutti quelli che come me hanno grossi problemi economici e finanziari ad avere un lavoro, perché porca miseria la nostra Costituzione recita "L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro!".
Come sempre mi vergogno di essere italiana e di vivere in questo paese dove l'interesse della classe politica al potere viene prima della dignità delle persone che lo popolano e che ne sono cittadini...
Dopo tanto tempo ho deciso di mettere la mia foto sul profilo e come immagine di copertina, perché in quello che ho scritto in questo post ritengo sia giusto "metterci la faccia"!




lunedì 23 novembre 2015

Il cioccolato come "elisir di lunga vita"

A tutti capita, specie in questo periodo dell'anno di soffrire di una leggera forma di depressione associata ad ansia, angoscia e tristezza: non preoccupatevi è del tutto normale!
Secondo Durkheim, questo periodo dell'anno è quello in cui avvengono il maggior numero di suicidi.
Spesso l'ottimismo è una stato d'animo che risente tantissimo delle condizioni climatiche, per cui una giornata di pioggia sicuramente è meno entusiasmante di una giornata di sole in cui ci si può dedicare a tante attività all'aperto.
Se analizziamo lo studio condotto proprio da Durkheim nella sua massima opera "Il suicidio", le persone si tolgono la vita nei giorni di pioggia e questo giustificherebbe anche l'elevato tasso di suicidio nelle zone di montagna rispetto alle località marine.
Non molti sanno che è possibile combattere la depressione anche a livello alimentare, introducendo nella nostra dieta un alimento molto semplice e di uso comune: il cioccolato!
Il cioccolato contiene una sostanza chiamata serotonina. La serotonina è un neurotrasmettitore definito da molti come "ormone della felicità", perché in grado di determinare il buonumore.
Molti antidepressivi contengono proprio serotonina, per cui non sarebbe meglio gustare una buona tazza di cioccolata calda anziché ricorrere a dei farmaci?
Per oltre 2000 anni il cacao, grazie alle sue proprietà, è stato utilizzato in molte pratiche mediche. 
La storia testimonia come antiche civiltà ( Maya e Azteche) facessero largo uso di questa particolare piante per curare diverse patologie tra cui dolori cardiaci, febbre, affaticamento, anemia, dolori renali e intestinali, ecc. 
E' risaputo che i semi di cacao sono ricchi di flavonoidi, ovvero di composti chimici naturali che fungono da antiossidanti e che contribuiscono alla prevenzione di numerose patologie.
L'ampia varietà di azioni biologiche ascritte ai flavonoidi dipende in gran parte dalla loro capacità di bloccare il danno provocato dai radicali liberi, che si correla in maniera importante con molte patologie croniche degenerative.

Recentemente, gli scienziati hanno stabilito che un consumo regolare di frutta e verdura ricche di flavonoidi riduce il rischio di molte malattie croniche tra cui il cancro.
Se prendiamo in considerazione tutte le proprietà del cacao ci renderemo conto che un consumo regolare (ma moderato) di questo alimento può essere considerato realmente una sorta di "elisir di lunga vita", sebbene per  sortire gli effetti desiderati occorre scegliere un cioccolato fondente con una percentuale di cacao pari o superiore al 60%...




  

domenica 22 novembre 2015

Dimagrire mangiando bene

Non tutti sanno che per perdere peso non occorre morire di fame, ma semplicemente mangiare bene...
Per anni abbiamo sentito parlare di pillole miracolose, di diete drastiche e di attrezzi alieni che sviluppano addominali, sciolgono grassi e rimodellano il corpo: tutte enormi cazzate!
Conosco gente che ha fatto la fame per anni riprendendo tutti i chili persi in pochissimo tempo appena abbandonato il drastico regime alimentare.
Conosco ragazze che per entrare nel loro abito da sposa hanno ingerito pillole miracolose comprate dopo aver visto uno spot televisivo con conseguente sviluppo di tumori al seno.
Conosco gente che ha speso capitali per acquistare attrezzi ginnici di ogni tipo ed elettrostimolatori con conseguenti problemi cardiaci.
Nessuno spiega cosa accade a un ignaro individuo che rincorre il sogno di avere un fisico perfetto ricorrendo a metodi estremi come quelli sopra elencati. Proverò a spiegarlo da profana, parlando solo per esperienza diretta o di persone che conosco.
Chi conosce il mio Blog e ha letto i miei precedenti post, sa che in passato ho avuto problemi di peso, parlo della cosiddetta crisi adolescenziale dove persino Monica Bellucci ha dubitato del suo splendido aspetto!
La mia follia durante quel periodo mi ha regalato una splendida ernia iatale e diversi disturbi gastrici dovuti a fasi cicliche di anoressia, bulimia e sciroppi miracolosi a base di gramigna!
Mi reputo fortunata, perché tutto sommato un'ernia iatale si tiene a bada con una corretta alimentazione e con un po' di omeprazolo ai cambi di stagione.
Non è stata altrettanto fortunata una ragazza che conosco, che con delle pillole miracolose che sciolgono il grasso durante la notte ha guadagnato un cancro al seno e una vita molto diversa da quella che avrebbe voluto.
Si è scoperto con il tempo e con approfonditi studi medici che queste pillole per favorire lo scioglimento dei grassi durante la notte acceleravano il metabolismo e tutto ciò ha provocato degli enormi  scompensi ormonali. L'organismo umano è una macchina perfetta e se gli ingranaggi iniziano a funzionare male allora occorre intervenire, altrimenti tutto sarà irrimediabilmente perduto. La ragazza in questione ha sottovalutato i diversi segnali che il suo corpo funzionando male lanciava, fino a quando non ha scoperto di avere una forma molto aggressiva di tumore alla mammella e tutta una serie di problematiche a cui è difficile porre rimedio.
Il desiderio di sfoggiare un abito da sposa in una taglia 42 le è costato fin troppo caro: il suo metabolismo ha subito dei danni irreversibili e oggi pesa più di un quintale, ha subito diversi interventi chirurgici per rimuovere il tumore al seno, ha dovuto fare dei cicli chemioterapici e radioterapici...
Dopo anni di esperienze dirette e indirette, posso dire con estrema sincerità che l'unico modo per mantenersi informa è avere un'alimentazione corretta. Il nostro corpo è lo specchio delle nostre abitudini alimentari.
Ho imparato con il tempo che sostituire l'olio al burro quando faccio una torta riduce la mia cellulite. Che cuocere le cose in una padella antiaderente aggiungendo un cucchiaio di olio d'oliva e un coperchio riduce la quantità di calorie ingerite non penalizzando assolutamente il sapore. Ho scoperto che la pasta e il pane integrale possono salvaguardare l'equilibrio gastrico e intestinale non togliendo gusto al mio palato.
Sono piccoli accorgimenti che riducono i centimetri su addome e glutei, su fianchi e circonferenza cosce.
Scegliere latte scremato o latte di riso o di soia per fare colazione è una sana abitudine.
Favorire il consumo di formaggi freschi anzicché grassi è un modo per essere più in pace con se stessi e con il proprio corpo.
Non occorrono diete drastiche dopo i periodi di festa o per la famigerata "prova costume", basta saper scegliere al supermercato cosa mettere in tavola e cosa è meglio evitare.
All'olio di semi preferite quello di oliva, alle merendine preferite una sana fetta di torta fatta in casa (non quelle preparate con i composti che si versano nello stampo e si infornano), ai prodotti fatti con farina 00 preferite quelli realizzati con farine integrali o di riso, limitate il consumo di carne e inserite nella vostra alimentazione legumi e ortaggi di stagione, alla crema di yogurt sostituite lo yogurt normale...
Quello che sto dicendo non sono cose straordinarie, chiunque ha un minimo di buonsenso riesce a capire che l'alimentazione semplice e genuina è quella migliore per il nostro organismo che badate bene non è stato creato per i cibi raffinati.
Pensate che nell'antichità gli uomini mangiavano a colazione cappuccino e cornetto?
Il nostro corpo è il frutto di quello che scegliamo di mangiare, impariamo a nutrirci e il nostro organismo ci ringrazierà...

venerdì 20 novembre 2015

Friggere con alcuni tipi oli vegetali provoca cancro e Alzheimer

E' di ieri la notizia che friggere con alcuni tipi di oli vegetali nuoce gravemente alla salute, ma la certezza arriva da uno studio ventennale condotto in Gran Bretagna. Secondo Martin Grootveld professore di chimica bioanalitica all' Università di Leicester durante il surriscaldamento gli oli di palma, di girasole, di mais e di soia, subiscono una reazione chimica diventando pertanto tossici. La tossicità di questi oli vegetali favorisce lo sviluppo di alcuni tipi di malattie neurodegenerative (tra cui l’Alzheimer), malattie cardiache, infiammazioni, ipertensione e addirittura il cancro.
John Stein, professore di neuroscienze all’ università di Oxford,  dimostra come  gli acidi grassi omega 6 presenti negli oli vegetali riducono l’effetto degli omega 6 presenti negli oli vegetali riducono l’effetto degli omega 3 utili tra l'altro al sistema nervoso, per cui ingerire troppo olio di mais o di girasole o di palma (presente ormai ovunque, anche nei biscotti dei neonati) induce il cervello ad assorbire una quantità eccessiva di omega 6. Sempre secondo lo studio condotto dal Professor Stein la carenza di omega 3 giustifica l' aumento di malattie mentali nella popolazione dei paesi sviluppati e industrializzati e l'insorgenza di problemi come la dislessia. Secondo lo stesso studioso, l'abuso di oli vegetali ha sottoposto e sta sottoponendo il cervello umano a gravissimi cambiamenti.
Come bisognerebbe agire per arginare il problema o eliminarlo?
Innanzitutto bisognerebbe ridurre drasticamente il consumo di queste sostante e le istituzioni dovrebbero imporre l’indicazione degli effetti collaterali sull’ etichetta dei prodotti.
Perché sui pacchetti di sigarette viene scritto di tutto mentre sulle etichette di generi alimentari consumati anche da bambini non viene specificato nulla?
Vi siete mai chiesti perché nei paesi sviluppati e industrializzati si registra un aumento dei casi di tumore, di sovrappeso, di malattie cardiovascolari, di malattie degenerative mentre nei paesi poveri questo non accade?
Il nemico numero uno della nostra salute passa attraverso le nostre tavole, si nasconde nei cestini e negli zainetti dei nostri figli, nei banconi dei bar, nelle cucine di fast-food, tavole calde e ristoranti. Tutto quello che ingeriamo contribuisce al nostro benessere o, in questo caso, al nostro malessere.
Avete notato quante aziende italiane hanno scelto di realizzare spot pubblicitari con divi di Hollywood o con messaggi subliminali che invogliano l’acquisto dei loro prodotti.
Quando fate una torta in casa o un qualsiasi dolce resta forse soffice per giorni o per mesi?
Dopo qualche giorno una torta si indurisce, una brioche diventa arida, i biscotti perdono la fragranza, le creme diventano acide …
Vi siete mai chiesti perché i prodotti acquistati al supermercato sono sempre “come appena sfornati”?
Provate a leggere l’etichetta e lo scoprirete: miglioratore, acidificante, correttore di acidità, coloranti, conservati, emulsionanti (mono e digliceridi degli acidi grassi),  ecc… Per non parlare di quelle belle sigle che nessuno comprende e che nascondono chissà quale sostanza.
Sapete che molti prodotti da forno e la maggior parte del pane contiene miglioratore? Nessuno sa di cosa sto parlando, ma il miglioratore è un prodotto che viene usato ormai come materia prima e che non è obbligatorio indicarlo fra gli ingredienti. 
Il miglioratore si ottiene chimicamente ed è soprattutto a base di glutine. 
Sapete che la farina manitoba è una farina che viene prodotta chimicamente con l’aggiunta di glutine?
Il glutine per chi non lo sapesse aiuta la lievitazione, usando la farina manitoba tutto ottiene una lievitazione migliore, ma a quale prezzo?
Negli ultimi anni i casi di celiachia in Italia si sono triplicati, tantissimi bambini, così come tanti adulti soffrono di intolleranza al glutine, vi siete chiesti come mai?
C’è un uso e un abuso sconsiderato di questa sostanza, ormai presente in ogni cosa. Ecco perché i prodotti al supermercato sono più morbidi e più fragranti “come appena sfornati”.
Cosa fa il nostro governo per tutelare la nostra salute?
La risposta a questo interrogativo può essere riassunta in Agnese Renzi che mangia un noto prodotto dolciario (ricco di olio di palma e di tanto altro) all’Expo con i figli!
Inizio a pensare che i nostri parlamentari così come il nostro Presidente del Consiglio (e tutta la sua famiglia) facciano un uso sconsiderato di oli vegetali e che le loro qualità intellettive siano state irrimediabilmente intaccate: ebbene sì, è colpa degli Omega 6 se siamo governati da questa gente!

mercoledì 18 novembre 2015

Stress o malocchio?

Per un po' di giorni non ho pubblicato nuovi post, ho voluto tacere in segno di rispetto nei confronti delle vittime del terrorismo: gli eventi di Parigi meritavano e meritano un lungo silenzio.
Oggi torno a pubblicare, ma tratterò un tema, forse, abbastanza frivolo, perché, in un certo senso, in un mondo che sta andando alla deriva, occorre di tanto in tanto, concedersi una pausa e riflettere sulle sciocchezze cercando di svuotare la mente dai problemi che purtroppo tutti i giorni ci affliggono.
Oggi vi parlerò di malocchio... quanti di voi sono convinti che esista?
Io parto dal presupposto che tutto è possibile perché è dimostrato che la mente umana ha tante potenzialità nascoste che nessuno conosce e che qualcuno riesce a sfruttare per diffondere e disperdere energie negative.
Facciamo un esempio: vi è mai capitato di incontrare una persona con cui non andate d'accordo e di sentirvi improvvisamente strani? Pensateci bene, perché il mio non è un caso isolato, in tanti sono quelli che vedono la propria vita influenzata dalle energie negative di pochi perfidi esseri.
La mia vita va a rotoli e di questo non ne faccio un mistero: ho un marito disoccupato, a mia volta ho perso il lavoro, non ho soldi, non godo di ottima salute, ho dovuto far abbattere il mio gatto perché malato terminale e mi è appena stato rubato il gatto che mi era rimasto...
Questo è solo quello che mi viene in mente se chiudo gli occhi, se dovessi far un elenco di come e quanto la sfortuna mi perseguiti, resterei giorni e giorni seduta su questo divano senza arrivare mai all'epilogo!
Semplice sfortuna? Ormai ci credo poco. Ritengo che certe cose non siano solo semplici coincidenze.
Ultimamente la stanchezza sta prendendo il sopravvento sul mio desiderio di combattere le avversità della vita e lo stress aumenta a livelli esponenziali.
Vi è mai capitato di uscire in macchina per svolgere una commissione e tornare poi a piedi credendo l'indomani che qualcuno vi abbia rubato la macchina?
Se siete arrivati anche voi a questi livelli, forse è il caso di fermarsi un attimo e di cercare di eliminare le cause di stress, altrimenti si rischia di uscire un giorno di casa e di non saper più tornare.
Alcune volte penso che il mio destino è diventare una homeless, forse per questo sono così sensibile ai loro problemi.
Se questa settimana sono stata capace di uscire in macchina e tornare a piedi, chi mi dice che un giorno non vagherò nel vuoto cercando un luogo che non riuscirò mai a trovare?
Se ripenso alla mia vita devo ammettere che tutto il mio repentino decadimento ha avuto inizio da quando sono entrata in contatto con una certa famiglia, persone che ritengo siano normalissime, ma i cui membri non hanno un buon ascendente, almeno non su di me.
Si tratta di gente abietta di cui avrei voluto volentieri far a meno, ma che purtroppo non ho potuto evitare. L'influsso negativo di questi spregevoli esseri ha pervaso il mio spirito e indebolito le mie forze, credetemi è estenuante!
Ogni volta che incontro alcuni membri di questa famiglia un malessere generale invade il mio corpo e il spirito, poi nel giro di poco tempo mi accadono cose impensabili che mai avrei immaginato potessero accadere.
Ho cercato una soluzione a questo problemi, ma non ci sono talismani o amuleti che tengano, neppure compiere  riti propiziatori la notte di San Giovanni  aiuta e il trifoglio irlandese davanti all'orrendo marciume che proviene da quegli esseri è una semplice erba verde che cresce in un territorio magico.
Penso che neppure un esercito di lepricani potrebbe scacciar via da me quella nube nera che intristisce tutti i gironi della vita...
Si accettano suggerimenti per ricondurre a me la "Dea bendata" o almeno per scacciare la famigerata nuvoletta nera di Fantozzi...

domenica 15 novembre 2015

E se l'ISIS colpisse l'Italia?

Dopo gli avvenimenti francesi il clima di inquietudine cresce anche perchè, a quanto pare, uno dei prossimi obiettivi di questa follia chiamata ISIS è l'Italia...
Oggi guardando per l'ennesima volta le immagini delle stragi francesi pensavo a come le nostre forze armate e i nostri politici avrebbero trattato l'emergenza...
Credetemi, nonostante gli sforzi, avevo davanti solo la stessa immagine di fallimento totale su ogni fronte operativo!
Se in un paese come l'Italia le forze dell'ordine non sono capaci di catturare i latitanti che restano felicemente nelle proprie abitazioni, se non si riesce a smascherare i falsi invalidi che continuano a percepire pensioni d'oro per degli hanticap che non hanno mai avuto, se si permette ai potenti di godere di ogni sorta di privilegio ignorando le accuse a loro carico di falso in bilancio, peculato o molestie sessuali, come pretendiamo di poter fronteggiare una forza oscura chiamata ISIS?
Se a capo del nostro Governo abbiamo un Presidente del Consiglio il cui padre è indagato per bancarotta fraudolenta, cosa possiamo aspettarci?
Davvero pensate che qualcuno muoverà un dito se si presenterà un'emergenza in Italia?
I posti di lavoro vengono venduti ai migliori offerenti, le cariche politiche vengono assegnate ai "leccaculo" più eclatanti, il potere viene detenuto da una ristretta oligarchia i cui membri hanno rigorosamente in comune precedenti penali o morali!
Chi difenderà l'Italia da un attacco terroristico?
Pensate forse che se lo stadio attaccato fosse stato l'Olimpico anzicchè quello francese la gente in fila per uscire avrebbe cantato l'inno nazionale italiano? O meglio pensate che il popolo conosca davvero l'inno di Mameli (ammesso che qualcuno sappia chi è Mameli)?
Il popolo italiano è talmente sfiduciato da questa classe politica e da tutto quello che da anni ruota intorno ai posti di potere che rinnega le proprie origini e implora un cambiamento che purtoppo tarda ad arrivare e che, ahimè, credo non arriverà mai!
Cambiano i burattini, ma i burattinai sono sempre uguali... L'Italia è un piccolo volgare teatrino di burattini, gli attori politici sono le marionette (dei piccoli bugiardi Pinocchio), se ne possono acquistare di nuove, ma lo spettacolo in scena è sempre la stessa farsa, messa in pratica dai perfidi Mangiafuoco che hanno svenduto e venduto il nostro paese per poche lire, anzi, scusatemi, per quelle che poi sono diventate pochi euro!

sabato 14 novembre 2015

Ultimi avvenimenti

Mentre scrivo vedo scorrere sul televisore le immagini delle stragi in Francia... che dire? No mi sento di dire nulla, quelle immagini parlano da sè.
Stasera avrei voluto parlare di tante cose e magari ancora di lavoro e delle condizioni terribili che siamo costretti ad accettare pur di avere la possibilità di mettere in tavola un pasto caldo.
Avrei voluto e avrei anche potuto scrivere tanto, ma davanti a quelle scene di morte e disperazione non mi sento di trattare altri argomenti o forse non mi sento di trattare nessun argomento.
Il mio pensiero va alle vittime e alle famiglie delle vittime, che possano trovare pace e conforto, che possano trovare la forza per andare avanti in un modno dove chi offre ospitalità e sostegno alle popolazioni più povere viene ripagato con morte e distruzione.
Il nostro mondo sta andando alla deriva e nessuno si prodiga per evitarlo... è triste...

lunedì 9 novembre 2015

Sono povera, ma non stupida

Se solo avesssi un modo per tornare indietro nel tempo sceglierei di vivere diversamente quella che è stata la mia vita fino a oggi, ma non posso tornare indietro e non posso rivivere la vita che purtroppo è già stata vissuta.
Ho dato lealtà e ho ricevuto menzogna, ho dato gentilezza e ho rcevuto scortesia, ho dato professionalità e ho ricevuto le gesta di ineguagliabili ignoranti.
Mi chiedo dove abbia sbagliato e cosa ho fatto di male per meritare questo, poi mi guardo intorno e vedo che il mondo non è giusto, che la giustizia e l'onestà sono un'utopia in un mondo dominato dalle logiche di potere, dove il potere dei soliti pochi eletti lede in tutto e per tutto la dignità delle persone.
Ci sono cose su cui posso sorvolare, ma c'è una soglia oltre il quale non permetto a nessuno di andare, superato quel margine, allora tutto finisce... e per me è finita.
Se lavori per qualcuno 3 anni, in modo serio e diligente, senza chiedere nulla in cambio  ti spetti di ricevere un premio, seppur minimo, ma un riconoscimento che ti faccia continuare a ingoiare le ingustizie della vita in questo orribile paese dimenticato da Dio e dalla pietà celeste.
Qualche giorno fa avevo scritto un articolo che avevo poi cancellato per paura di perdere il mio posto di lavoro, oggi scrivo da disoccupata, per cui la paura non invade più il mio corpo, l'ingiustizia che temevo tanto di subire, l'ho già subita.
Sono disoccupata e lo sono perchè qualcuno ha voluto che lo fossi, perchè non ho voluto più inchinarmi al volere del mio datore di lavoro che dopo 3 anni al suo servizio mi chiede di subire ancora le sue angherie e io non ho più la forza di farlo.
Mi ha chiesto di ridurre le ore di servizio, mi ha chiesto di accettare un contratto di lavoro che riduce le ore di  lavoro retribuito e che invece fa aumentare quelle di lavoro gratuito o sottopagato. Mi chiede di lavorare 4 ore e di averne retribuite solo tre, mi chiede di firmare ancora una volta una busta paga falsa, di rinunciare ai miei diritti, di inchinarmi al suo volere come se fossi suo schiava. Mi chiede di rinuciare alla mia vita per servirla e in cambio mi offre meno di 500 euro al mese, prima con un'ignobile bugia, poi offrendomi una falsa verità costruita sulle menzogne e sul desiderio di compiangersi al solo scopo di mascherare le ingenti ricchezze di famiglia.
Ho detto basta a tutto questo marciume, ho detto basta perchè non ce la faccio più ad essere nervosa tutti i giorni per tutto il girono.
Se qualcuno parla di ripresa economica del paese citando il comparto lavoro allora possa mandarlo a quel paese senza alcun ripensamento... L'italia ha catturato i disoccupati, li ha mangiati e li ha trasformati in letame ignorando la vita e la dignità... Non ce la faccio, non posso andare avanti in questo modo.
Condividete amici cari il mio messaggio, possa giungere nel cuore e nelle case di ogni persona affinchè la mia disperazione non sia sola, affinchè io non sia più solo a combatter in questa Italia di merda...

sabato 7 novembre 2015

Un libro, un progetto e un sogno

So che non mi conoscete e qualcuno di voi sta dubitando della mie intenzioni. Se volete saperne di più potete leggere il mio blog, racconto un po' di esperienze di vita vissuta, di quello che ho sopportato e che sto sopportando cercando di andare avanti e di non scoraggiarmi. L'Italia non è un paese che premia le persone oneste e leali, lo sanno tutti e potete verificarlo leggendo i miei articoli...
Per chi legge per la prima volta il mio blog, sono laureata in economia dal 2003 e sono ancora disoccupata, vago da un posto all'altro in cerca di un'occupazione stabile che tarda ad arrivare.
Scrivo per diletto e per evadere dalla quotidianità. Nessun editore italiano o estero prende in considerazione una scrittrice esordiente, per cui mi sono rivolta a un'agenzia letteraria che offre però un servizio di valutazione opera a un prezzo che però non posso pagare, così chiedo aiuto al popolo del web, vi prego, se potete, aiutatemi!
I miei libri tra l'altro sono in vendita su Amazon, ho provato a venderli in questo modo, ma è impossibile se sei un perfetto sconosciuto...
Grazie a tutti per tutto quello che farete per me, ho fiducia in tutti voi, vi prego non deludetemi.
Nadia Veltri
Veltri Nadia
IBAN: IT61 X010 1080 6011 0000 0003 543
BIC (SWIFT) IBSPITNA

domenica 1 novembre 2015

La sanità al Nord e al Sud

Non è un mistero che esistono delle differenze sostanziali fra Nord e  Sud, differenze che purtroppo emergono in tutti i contesti, anche in quello sanitario.
Se risiedi al Nord e vai in un ospedale, è normale che ricevi una prestazione sanitaria dal medico di turno che comunque è una persona preparata e competente che nella maggior parte dei casi risolve tutti i vari problemi di salute.
Se hai la sfortuna di vivere al Sud, nel momento cui hai un problema di salute e vorresti andare in ospedale iniziano i veri guai!
Telefonare al Cup è un incubo, nessuno mai risponde al telefono, puoi scegliere ogni fascia oraria, ma il risultato sarà sempre lo stesso. Ci sono poi dei casi eccezionali (che purtroppo diventano sempre più frequenti) di prestazioni sanitarie che non si possono prenotare per telefono (online è un'utopia), ma bisogna recarsi personalmente al centro di prenotazione e dopo aver preso il numerino, attendere ore per sentirsi dire che il primo appuntamento disponibile e fra un mese, se sei fortunato!
Dato che fra un mese si potrebbe anche esser morti, allora ci si rivolge privatamente ai medici ospedalieri o tramite raccomandazione (si contattano le persone che conoscono il luminare della medicina di turno, cercando di farsi inserire senza prenotazione nell'elenco delle persone che dovrà visitare) o, come accade nella maggior parte dei casi, si va allo studio privato pagando cifre astronomiche.
Ieri sono andata in uno studio privato, di quello che dovrebbe essere un primario ospedaliero, sebbene di primario abbia ben poco eccetto, naturalmente, il "cachet"!
Quello che ho visto in quello studio è stato davvero illuminante!
Il medico effettua visite comodamente in un appartamento. Al suo servizo un'infermiera ospedaliera pagata naturalmente in nero. Le fatture sono un optional che si ottiene solo dopo specifica richiesta.
Il Dottore è molto veloce nelle sue visite, così veloce da non usare neppure i guanti!
Si tratta di un medico specialistico che per professione, considerando il tipo di specializzazione, dovrebbe per forza utilizzare dei guanti, ma a quanto pare sono qualcosa di sconosciuto nel suo studio!
Ho potuto inoltre notare che non c'è un lavabo nello studio, nè un distributore di disinfettante, per cui l'infezione riscontrata in un paziente può essere trasmessa dal medico stesso, con le mani sporche e senza guanti, a un altro paziente! Non so se sia una tattica per ottenere ulteriori appuntamenti, se così fosse, devo ammettere che è davvero geniale!
Lo studio medico/appartamento era iperaffollato e tra i pazienti c'erano davvero dei personaggi degni di un romanzo fantasy!
Gente singolare in abiti particolari e dal temperamento davvero discutibili.
A un certo punto non sapevo più se ero in fila per una visita medica o se facevo parte di un presepe vivente, a dire il vero mancavano solo gli zampognari ed eravamo al completo!
La gente sembrava facesse a gara per omaggiare e compiaciare, al tempo stesso, l'illustre luminare della medicina!
Mentre osservavo sconcertata tutta quella gente accalcata dentro la sala d'attesa, nel corridoio e persino fuori dalla porta, il mio sguardo si posò con molta indiscrezione su ogni singolo dono e scoprii cose che forse avrei preferito non sapere!
C'era chi aveva portato funghi porcini e cercava di sverminarli nell'atrio dell'appartamento, c'era chi portava un ingombrante scatolo di polistirolo con dentro mozzarelle, c'era un fiasco di vino novello, uno scatolo di assaggi di tonno Callipo, una signora con delle castagne, una con una cassetta di patate (suppongo fosse della Sila, perchè in Sila le patate sono famose) e proprio quando pensavo di aver visto davvero di tutto arrivarono due ragazzi con una signora al seguito. La donna aveva un bel baffo (suppongo coltivato con cura e dedidizione, considerando la lunghezza) e recava in mano uno scatolo sospetto che in effetti conteneva un pollo ancora vivo!
Vi giuro non mi sembrava vero, per un attimo mi sembrava di essere nei primi anni del dopoguerra quando ancora esisteva il cosiddetto "Gallo entra ed esci".
Per chi non lo sapesse (anche perchè in effetti suppongo fosse una tradizione tipica del meridione) il "Gallo entra ed esci", era una tradizione natalizia. Con l'avvento del Natale, i pazienti di ogni medico di paese si senitvano in dovere di portare un dono al dottore che durante l'anno aveva salvaguardato la salute di ogni membro della famiglia, per cui in segno di riconoscimento portavano un gallo. All'inizio il pollo era ben accetto, ma con il passare del tempo si poteva metter su un vero e proprio pollaio, così il medico aveva ovviato a questo problema trasformando la cortesia dei mutuati in un'entrata extra.
Una persona veniva posta fuori dallo studio medico nel periodo di Natale, questa stessa persona aveva un pollo vivo in mano e lo più volte durante la giornata.
Avete capito bene, lo stesso pollo veniva venduto decine di volte durante la giornata!
Mi spiego meglio: un paziente si recava dal medico per omaggiarlo con un pollo, arrivato davanti allo studio comprava dalla persona che attendeva fuori dalla porta il pollo, lo prendeva e lo poratava al medico. Una colta che il gallo era stato consegnato al medico e i convenevoli erano stati svolti, il paziente andava via e il medico usciva dallo studio e ridava il gallo alla persona che lo aveva venduto e intascava i soldi che il mutuato aveva pagato. Per tutto il giorno il gallo veniva venduto e ridato indietro riscuotendo il denaro pagato. Ecco perchè "Gallo entra ed esci": entrava con il paziente e usciva con il medico, pronto per essere rivenduto!
La sorella di mio nonno per anni aveva svolto il ruolo di venditrice di polli davanti allo studio del medico e dallo stesso riceveva una piccola paga per la sua prestazione, ma ciò accadeva nel dopogerra, non nel 2015!
Non penso che il medico che mi ha visitato rivendesse quel pollo, ma è stato molto curioso vedere qualcuno che ancora oggi porta un gallo a una visita medica!
Avrei voluto vedere la faccia di Michael J. Fox e del regista di "Ritorno al futuro", non penso che nell'immaginario di tutti coloro che hanno visto quel film negli anni '80 ci sia mai stata l'immagine di una donna baffuta che nel 2015 porta un gallo a una visita medica in un appartamento neppure lontanamento attrezzato per fini sanitari!
Ancora una volta i miei complimenti vanno all'Italia e al nostro governo che permette ai medici ospedalieri di usare la loro qualifica per dispensare costose visite mediche in luoghi di fortuna!
In un paese civile i medici che percepiscono uno stipendio statale non dovrebbero poter lavorare in proprio e soprattutto non dovrebbero  poter usare la qualifica di Primario per estorcere ai pazienti un compenso in nero in un luogo inappropriato!
Ripensando a questa triste vicenda posso solo dire che da noi il futuro non è ancora arrivato e che purtroppo l'Italia vive ancora nel passato!