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venerdì 28 agosto 2015

Le ferite inflitte dal mondo dello spettacolo

Ieri guardando il telegiornale ho appreso la notizia di una tragedia avvenuta in diretta negli Stati Uniti, dove un giornalista ha ucciso sotto gli occhi di tutti una reporter e il suo cameraman, dopo aver compiuto l'omicidio si è tolto la vita postando prima il video sui social network...
Tutto questo è assurdo, ma la mente è fragile e posso dire che sebbene io sia profondamente addolorata per ciò che è successo, provo un senso di pietà per quel ragazzo che nella disperazione più totale ha compiuto un gesto così estremo.
Quando lavoravo in televisione come comparsa ho visto talmente tante cose che veramente dimostrano come a volte le logiche di potere possano distruugere la personalità e la mente delle persone.
Non so cosa abbia inflitto così tanta frustrazione a quel giornalista, ma posso raccontare cosa ho visto io durante la mia breve esperienza nella televisione e nel mondo dello spettacolo italiano.
C'era una ragazza, una bella ragazza, una come se ne vedono poche, era alta bionda e con gli occhi azzurri. Aveva un bel fisico e un sorriso sempre pronto ad accattivarsi la simpatia di tutti coloro che le si avvicinavano, il suo nome era un acronimo del mio...
Questa ragazza arrivava ogni giorno negli studi televisivi, tutti la riempivano di attenzioni e si prendevano gioco di lei perchè era straniera e spesso non capiva le loro battute da perfetti pervertiti...
Mi raccontò che lavorava come badante da una signora anziana e che lavava le scale di alcuni condomini in giro per la città. Era approdata alla televisione per caso tramite passaparole di amiche che già lavoravano da anni nell'ambiente.
Sapeva tutto del mondo dello spettacolo, ma non sapeva che l'avrebbe ingoiata e sputata fuori dopo poco tempo se non fosse stata abbastanza scaltra da non cedere alle lusinghe di uomini potenti travestiti da gente per bene...
Iniziai a vederla sempre più spesso in giro per quei corridoi e sempre più raramente seduta nel pubblico ogni volta che iniziava uno show.
Un giorno uscii dallo studio televisivo per far posto ai membri di un fan club venuti per applaudire il proprio idolo e mentre aspettavo di rientrare a esibizione ultimata vidi quella ragazza uscire da un camerino, era visibilmente sconvolta, i suoi capelli sempre perfettamente pettinati erano vistosamente scompigliati, il suo collo era rosso così come il viso, mentre procedeva a passo svelto si abbattonò la camicetta di raso bianco e senza dire una parola mi passò davanti a passo svelto...
Per qualche mesi la incontrai ai tornelli quando passavo il mio badge, notai che in tanti ridevano quando lei passava nei corridoi a testa bassa... poi a un certo punto smisi di vederla...
Un operatore di studio (una di quelle persone incaricata di prendere le presenze dei figuranti e di vigilare durante le dirette televisive) un giorno mi disse che quella ragazza non lavorava più come figurante, che aveva tentato il successo infilandosi nel letto di chiunque all'interno dell'emittente gli avesse fatto delle avances, ora tutti si erano tolti lo sfizio e lei etichettata ormai come una prostituta non aveva più nessuno che la proteggesse e nessuno che fosse disposto a darle un lavoro.
Non ho più visto quella ragazza, ma ricordo ancora il vistoso imbarazzo con cui percorreva i corridoi dell'emittente televisiva gli ultimi tempi sotto gli occhi indiscreti di tutti e accompagnata dalle risatine di quanti avevano abusato di lei promettendole un futuro migliore: aveva smesso di sorridere e i suoi occhi erano diventati irrimediabilmente tristi.
Non so cosa abbia spinto quel ragazzo negli USA a compiere un omicidio/suicidio, ma il mondo dello spettacolo è crudele e troppo spesso infligge ferite che nessuno potrà mai cancellare alimentando un odio ingiustificato verso il mondo intero...

giovedì 27 agosto 2015

Il restauro di una vecchia icona sexy

Ancora una volta voglio parlarvi di Vip e di come queste persone siano assolutamente normali o quasi.....
Ad essere sinceri molti di quelli che tutti riconoscono come personaggi famosi sono persone che un tempo erano normali mentre ora sono semplici ammassi di silicone su cui le estetiste disegnano dei murales rendendoli quasi umani...
Oggi vi voglio parlare di una icona sexy degli anni '80. Sono cresciuta con l'immagine di questa donna bellissima con delle gambe che sembravano lunghissime, ma...
Questa nota show girl arrivava negli studi televisivi con un cappello in testa, dei grossi occhiali da sole e trascinando dietro di se un trolley...
Il capello nascondeva degli acenni di calvizia, gli occhiali le borse sotto gli occhi e una bocca diventata ormai una salsiccia fresca, tutta storta e ormai priva di controllo.
Le sue gambe in realtà non erano lunghissime, ma semplicemente magre, il suo sedere non riusciva più a contrastare la legge di gravità, il suo seno sembrava un enorme sedere posizionato per sbaglio sul davanti!
Dopo un restyling completo appariva nuovamente una vamp, ma ancora una volta il lavoro di estetista, costumista e parrucchiera era stato davvero notevole: gli accenni di calvizia erano stati sapientemente contrastati con ciocche di capelli veri aggiunti un po' ovunque, le labbra a salsiccia erano state ridisegnate e sapientemente colorate ottenendo così finalmente una forma (seppur innaturale, ma comunque una forma, il sedere era stato potenziato con delle protesi (una sorta di cuscini cuciti al posto giusto in una guaina che intanto tratteneva la flaccida pancia), le gambe erano state lucidate e colorate (coprendo vene e segni del tempo), le protesi grossolane del seno erano state rimodellate da un reggiseno che le costingeva ad assumere una forma umana.
Il prodotto finito era davvero incredibile: un vecchi cesso era stato reso dinuovo desiderabile agli occhi del maschio medio italiano, quello che ragiona sì con la testa, ma non con quella che ha sul collo!

martedì 25 agosto 2015

Vip miracolati

Ritorniamo ai Vip rifatti, perchè ho appena sentito tutte una serie di notizie alla radio...
Oggi voglio parlarvi di uno dei volti più famosi del piccolo schermo, una che ha iniziato come attrice e che è finita per tormentare molte delle nostre serate con programmi tv noiosissimi...
Non posso fare il nome, ma per farvi capire posso dire che ha esordita come attrice e ha delle sorelle che come lei lavorano nello spettacolo.
Questa show-girl da anni appare sui nostri televisori con un'immagine immutata, mi viene da pensare è un umano o un elfo? Avete presente gli elfi, quelli del film  "Il signore degli anelli" quelli che hanno le orecchie a punta e vivono a Gran Burrone?
Guardando la sua immagine perennemente impeccabile mi  viene da pensare ad  Arwen, la bellissima donna/elfo che accompagna le vicende del prodigo Frodo per la distruzione dell'anello del potere... a meno che: l'anello non sia stato  recuperato proprio da questa show-girl e ora le abbia danato  l'eterna giovinezza... anche se, a dire il vero, la cosa mi sembra un tantino  improbabile!
Un giorno passeggiando per i corridoi di una nota emittente televisiva  incontrai una mia amica, la cui cugina è una delle più importanti truccatrici...
Andammo insieme nella sala "trucco/parrucco" per salutare la truccatrice in questione e trovammo questa nota presentatrice in piena fase di restauro!"
Era praticamente irriconoscibile: Aveva i capelli corti e una retina che fermava un po' quel che restava di una folta chioma, a suo dire, molto  crespa...
Rimasi stupita, perchè in tv la si vede sempre con dei perfetti capelli in una perfetta immagine di donna ancora molto bella e molto sexy...
Con quei capelli terribilmente corti e fustigati, lo sguardo non potè che scivolare incuriosito su dei rigonfiamenti ai lati della faccia... sembrava come se avesse sulle guancie attaccate delle dita... il suo viso era pieno di lentiggini e altri bozzi facevano capolino qua e là.
La cugina della mia amica fece un lavoro incredibile e  quando più tardi incontrai nuovamente quella donna  nei lunghi corridoi degli studi televisivi stentavo a credere di averla vista in versione "alieno di Man in black" poco prima.
Ma cosa era successo? I bozzi sul viso e quei terribili solchi stracolmi di botox erano stati levigati con del  cerone, le lentiggini erano sparite per lasciar posto a un colorito roseo uniforme,  sulla testa quasi rasata era stata posta una stupenda parrucca sapientemente pettinata, la sua figura era stata slanciata con uno splendido abito nero e con dei sandali dai tacchi altissimi, la sua flaccida "trippa" era stata strizzata in un rigoroso bustino. Vista così sembrava una Dea, una di quelle figure femminile bellissime che pensi possano esistere solo nell'immaginario comune in un ipotetico Olimpo.
Non potevo crederci, altro che brutto anatroccolo trasformato in cigno... quello che la cugina della mia amica aveva fatto era un vero e proprio miracolo... credetemi tutte le donne del mondo possono diventare strafighe, bisogna affidarsi solo a mani esperte che sappiano come destreggiarsi con spazzole e pennelli!

giovedì 20 agosto 2015

VIP e figlie di VIP: un incubo da sopportare!

Non so se è una mia impressione, ma è un periodo che la televisione e il web ci tempesta di informazioni su una ragazzina figlia di noti VIP... ma l'avete guardata bene? Come direbbero a Roma sembra un sorcio! Un vero cesso, ma i media parlano di lei come se fosse una Venere sorta dalle acque, sebbene a me sembra un escremento che ha resistito all'acqua di debole sciacquone!
Quante ragazza italiane, figlie di gente comune, sono bellissime e talentuose e nessuno le calcola? Direi migliaia, ma siamo costretti a sopportore l'immagine di questo cesso solo perchè la madre è un buffo gnomo che l'ha data praticamente a tutti riuscendo a contrarre ben due matrimoni molto vantaggiosi...
Quel mostriciattolo è stata  davanti ai miei occhi completamente senza trucco e vi giuro che avrei voluto che la vedeste!
E' alta come i puffi "due mele e poco più"!, è piena di lentiggini e ha un sorriso imbarazzante e inquietante al tempo stesso!
Ride praticamente sempre, anche quando non c'è nulla da ridere perchè, a parte darla a tutti indistintamente, ridere è l'unica cosa che prova a fare...
Dovrebbe essere una showgirl, ma non sa fare praticamente nulla...
Mi è capitato di incontrarla per i corridi di un'emittente televisiva molto importante, indossava un vistoso cappotto bianco con una folta paramantura di pelliccia, dei tacchi altissimi, ma nonostante ciò era un incrocio fra uno Hobbit e un gatto persiano dal pelo molto lungo... La sua voce stridula e irritante ricordava il lamento di un felino a cui è stata appena pizzicata la coda!
Mi chiedo cosa abbiamo fatto di male per sopportare la vista di questo elemento per anni in tv e ora quella di sua figlia... La cosa peggiore è che ha altre due bimbe, percui suppongo che se non ci libereremo immediatamente di lei e del sorcio, fra qualche anno dovremmo sopportare anche le altre due!
Sgraziata nei movimenti e rozza nei modi di fare, si erge a paladino della giustizia quando tutti sanno che i primi passi nel mondo dello spettacolo li ha fatti da minorenne grazie all'aiuto di un personaggio un tempo noto al piccolo schermo in cambio di prestazioni a dir poco convenzionali...
E' proprio vero che in Italia il successo e la fortuna (se di fortuna si può parlare) aiuta solo chi riesce a sfilarsi la biancheria nel minor tempo possibile... E' di biancheria la nostra VIP a dire il vero se ne intende!

domenica 16 agosto 2015

Fatti, rifatti e strafatti

Non so se vi capita di osservare delle foto di VIP nostrani e non solo sulle copertine dei giornali, sulle pagine web o semplicemente se vi capita semplicemente di incantarvi davanti al tevisore quando proiettano  immagini di donne e uomini bellissimi...
Tante volte davanti a quelle donne stupende ognuna di noi si sente un tantino a disagio... parliamoci chiaro, chi di voi non ha mai accusato il colpo?
E' facile essere vittima di paragoni da parte dei nostri uomini davanti a donne incredibilmente affascinanti in pose sexy e con un fisico mozzafiato, ma...
Per tutte quelle che come me per anni si sono sentite complessate, sto per aprirvi un mondo, ovvero sto per svelarvi il segreto di tutta quella perfezione, mi dispiace solo non poter fare i nomi, sebbene io ne abbia un forte desiderio...
Per tutti quelli che per la prima volta si accostano al mio blog preciso che ho lavorato 4 anni nel mondo dello spettacolo come generico/figurante, ma sebbene il mio fosse un ruolo estremamente marginale ho avuto modo di vedere tantissime magagne...
Parliamo di una VIP che di VIP ha davvero poco... raccomandata da alcuni enti religiosi e che lavora per lo più nella fascia pomeridiana...
Questa ragazza, non più tanto ragazza, non è una di quelle donne che se incontri per strada ti volti a guardare, ma se la incontri senza il suo perfetto restyling e davvero raccapricciante!
Naturalmente ognuno è come Dio lo ha fatto, ma quando quel qualcuno che si finge VIP crede di essere chissà chi, allora mi viene spontaneo svelare il suo segreto...
La donna in questione giunge negli studi televisivi generalmente con un cappello in testa, dei grossi occhiali da sole e a testa bassa si aggira nei corridori nascondendo il volto lentigginoso con la mano ogni volta che incontra qualcuno.
Magicamente questa showgirl entra nella sala adibita a "trucco e parrucco" e da vero cesso passa ad avere una sembianza umana, è allora che il suo ego si sviluppa e da perfido essere insignificante inizia ad assumere l'aria di una che nella testa ripete sempre a gran voce "Quanto sono bella, nessuno è più bella di me!"
Cosa accade nella sala magica "trucco parrucco"?
Una volta ero lì per caso perchè una mia amica è la cugina di una delle truccatrici e ho visto la metamorfosi del cesso... Tolto il cappello la donna ha pochissimi capelli quindi le vengono accuratamente attaccati dei toupet di capelli veri, poi vengono allargati e pettinati i suoi in modo da cercare di amalgamarli con quelli applicati... Sul viso viene stesa una sostanza tipo la "calce" che chiamano cerone, serve per dare al volto una base univoca e per coprire tutte le imperfezioni, poi dopo il cerone si parte con il trucco normale dando colore e vigore a quel viso insignificante.
Le truccatrici fanno un lavoro di restauro completo, vengono applicate ciglie finte agli occhi in modo da rendere lo sguardo più penetrante, vengono usati pennelli, colori e attrezzi particolari per rendere un "cacatoio" una vera opera d'arte... poi dopo aver fatto il primo miracolo la donna viene inviata dalle costumiste che cercano di nascondere con gli abiti le imperfezioni del corpo applicando spugne per imbottire i seni piatti, scegliendo abiti che possona risaltare gli apetti positivi di un corpo e nascondere quelli negativi. Solo alla fine la figura è quasi perfetta, poi si passa alle telecamere perchè anche le attrezzature televisive contribuiscono a rendere l'immagine di un cesso desiderabile.
Ci sono telecamere che spianano le rughe, quindi nelle riprese si scelgono questi apparecchi per far sembrare il VIP di turno più giovane, si sceglie di realizzare inquadrature che vanno dal basso verso l'alto per allungare la figura o semplicemente per rendere un corpo più magro e allora dopo tutta una serie di accorgimenti tutti sembrano perfetti, ma credetemi, nessuno è perfetto, anche perchè la perfezione non esiste!
Care amiche guardatevi allo specchio in modo meno severo perchè non avete nulla da invidiare alle altre e nel prossimo pezzo vi darò altre prove di come e quanto i VIP siano persone semplici e normali...

sabato 15 agosto 2015

Tevisione e ancora televisione!

Oggi pensavo a quanto buffa fosse la realtà paragonata alla finzione e a proposito di finzione oggi voglio parlarvi di una trasmissione molto popolare negli anni scorsi, una di quelle che andava in onda in prima serata su una delle reti ammiraglie.
Si trattava di uno show esilarante dove poteva accadere di tutto e dove la realtà troppo spesso veniva unita alla finzione.
Feci il casting per partecipare in una determinata categoria e  con mia grossa sorpresa fui scelta.
Il programma televisivo era un midley di tutto ciò che accadeva in tre giornate di registrazione. Praticamente lo show prendeva inizio e da quel momento tutto quello che accadeva veniva registrato, erano circa 15 ore di programma …  Naturalmente non sarebbe mai andato in onda per intero, il regista avrebbe fatto gli opportuni tagli effettuando un montaggio perfetto e regalando al pubblico da casa due ore abbondanti di divertimento.
Mi divertii molto durante quelle tre giornate,  devo ammettere che fu una delle esperienze più divertenti della mia vita.
Purtroppo ogni cosa porta con se un aspetto poco piacevole e ahimè ancora una volta sono qui a condividerlo.
Vi parlavo poco fa di realtà unita alla finzione e come ogni show di successo che si rispetti, la regola è sempre applicata.
Il programma prevedeva la partecipazione di diverse persone alcune delle quali dotate di particolari abilità e ciò sarebbe stato normale, se in realtà dietro un immagine di gente comune non fossero celati tutti una serie di professionisti precedentemente scelti in agenzia.
Questa cosa mi deluse molto perché da telespettatore avevo sempre osannato lo show e credevo nella veridicità e genuinità della cosa, ma ovviamente mi sbagliavo.
Un solito gruppo di raccomandati prendeva le posizioni più autorevoli nel programma e mentre la gente comune occupava le sedie vuote i soggetti in questioni godevano di favori e sorrisi gratis.
Più volte fui sul punto di andare via, ma resistetti per il sol gusto di andare fino in fondo, non mi sono mai tirata indietro nella vita e non sarebbe stato uno stupido finto show a segnare sul mio volto l’espressione della rassegnazione.
Ricordo i conduttori del programma: uno acuto osservato , l’altro vistosamente depravato e non solo…
Si presentarono sin dal primo giorno come persone normali, si unirono a noi e fecero di tutto per metterci a nostro agio. L’acuto osservatore volgeva lo sguardo languido su ogni singola scollatura e su ogni coscia scoperta avvolta in quella che lui stesso definì uno strumento di erezione e perdizione…
Il depravato durante le riprese era divertente e sorridente, ma a telecamere spente era drogato in modo imbarazzante e spudorato in modo molto poco elegante.
Le sue attenzioni erano rivolte a entrambi i sessi e tra una pista di coca e l’altra, fatte in estrema tranquillità dietro le quinte, ma comunque in spazi accessibili a tutti, si preoccupava di distribuire lusinghe e complimenti invitando chiunque a unirsi a lui nel dopo show…
Il regista non era da meno… un uomo viscido e dall’aspetto poco curato, quel giorno capii perché durante il programma le inquadrature finivano spesso su scollature e spacchi di ogni genere… ora che ci penso l’aria in effetti quel giorno diventò forse un po’ troppo pesante!
Fui invitata come il resto del gruppo femminile a seguire una figura un po’ ambigua in una sala da ballo,  il pretesto era la ricerca di volontari per realizzare  un fantomatico balletto.
Quando anche l’ultima presenza femminile aveva preso posto nella stanza interamente rivestita di specchi un uomo seduto a una seggiola come se fosse  il più severo dei giudici disse “Bene chi ha la gonna alzi la gonna, chi ha i pantaloni li abbassi, oggi voglio vedere culi, solo bei culi!” poi ridendo aggiunse “mi servono!”
Rimasi sconcertata, il gruppetto di collaboratori (tutti maschi) al suo seguito commentò e sorrise dell’accaduto, ma tutti ansiosi aspettavano che tutte quelle donne di età diverse, ma tutte ugualmente desiderabili mettessero in mostra la mercanzia.
Fui l’unica a uscire dalla sala disgustata, mentre il rumore delle braghe calate dalle mie colleghe faceva da sottofondo a quella scena in cui difesi a spada tratta la mia dignità.
L’uomo non si scompose vedendomi uscire, anzi prima che raggiungessi l’uscita sentii il nuovo ordine “Bene dopo di che inarcate. Quando sarete tutte in posizione passerò fra voi per osservare  meglio tutto  questo ben di Dio”
Mentre mi affrettavo a percorrere i lunghi corridoi che mi separavano dall’uscita mi sentivo terribilmente in imbarazzo. Mi voltai indietro per vedere se qualcun’altra mi avesse seguito e con triste meraviglia mi accorsi che ero sola, nessun’altra ragazza o donna aveva rinunciato ad avere il proprio momento di gloria sebbene un’inquadratura costasse la propria dignità…
Avevo già preso il capotto quando una ragazza della produzione mi raggiunse e si scusò per l’accaduto, mi invitò a restare e a terminare il programma, le dissi che non sarei rimasta con il  sedere all’aria né per il regista né per nessun altro, mi accordò quella condizione così entrai a pieno titolo nello show rifiutando compromessi e scegliendo di essere come sempre me stessa…
Le ragazze e le donne che erano con me quel giorno si esibirono in un ballo/spogliarello tratto dal popolarissimo  film “Full Monty”, io feci solo quello che più di ogni altra cosa sapevo fare: parlare …

sabato 8 agosto 2015

Volano sedie...

Certe volte mi chiedo quanto possa valere la dignità di una persona e se valga la pena o meno battersi per difenderla. Oggi ero incosciamente distratta e mi sono persa nei ricordi, fino a pensare a un episodio di qualche tempo fa...
Vivevo ancora in città, in una grande città e avevo fatto di un hobby la mia attività lavorativa principale: la figurante.
Oramai passavo le giornate correndo da un luogo all'altro in cerca di un contratto che mi garantisse una presenza fissa all'interno di un programma con una relativa retribuzione mensile.
Diversi erano i provini che si tenevano in città e pian piano li stavo facendo davvero tutti.
Ero stata scartata da poco da un'importante selezione, per cui senza alcuna aspettativa mi recai in un importante studio televisivo.
I partecipanti ai provini eravamo davvero tanti, sebbene nello studio ne sarebbero stati ammesi circa un centinaio, forse anche meno!
Il regista era uno dei più importanti pilastri della tevisione italiana, un uomo anziano, burbero e dispotico.
Entrammo a gruppi, lui ci osservava dalla sua segiola e indicando diceva "Tu sì" se il volto del suo interlocutore rispondeva a quelli che riteneva i canoni essenziali per comparire in tv, "Tu no" se la faccia che aveva davanti non gli piaceva.
In genere di anno in anno i figuranti di quella trasmissione venivano riconfermati, non capisco nemmeno perchè facesse i provini dato che ogni anno riprendeva sempre le stesse persone, segnalate anno dopo anno da potenti all'interno dell'emittente o da persone che per qualche motivo ruotavano intorno al cosiddetto "showbusiness".
Naturalmente fui scartata e a testa bassa lasciai lo studio, stavo per recarmi alla fermata dell'autobus, quando incontrai una ragazza che conoscevo, con cui avevo fatto in passato altre trasmissioni sempre in veste di comparsa.
Iniziammo a ridere e sorridere su come era stato svolto il provino, anche lei era stata, per così dire, "bocciata", quando all'improvviso una ragazza ci venne incontro e vistosamente agitata chiese "Avete fatto le selezioni per il programma quotidiano?"
Risposi di sì, non mi lasciò aggiungere "Su forza rientrate nello studio" disse "Ha bisogno di altre persone quindi siete ripescate, anzi, posso già dirvi che siete assunte!"
Ero felicissima, non riuscivo a crederci, mi precipitai nel luogo del provino dove l'uomo di mezza età stava discutendo animatamente con altri signori.
Ordinò che lo studio fosse preparato come se stesse per iniziare la diretta, poi fece disporre le sedie in modo da poter verificare come le postazioni dovessero essere assegnate e uno alla volta iniziò a farci accomodare.
Ero emozionata, così quando indicò me suggerendomi dove dovevo prendere posto non capii, fu questione di un attimo, ma lui andò su tutte le furie e... mi lanciò una sedia!
Avete capito bene, si alzò di scatto e mi ordinò urlando di prendere posto, io risposi timidamente di non aver capito, così prese la sedia su cui era stato seduto fino a qualche attimo primo e la lanciò verso di me con molta indignazione.
Fortunatamente un ragazzo mi tirò a un lato evitando che l'oggetto mi colpisse, poi disse quasi bisbigliando "Devi sederti lì, svelta!". Seguii la direzione che mi aveva indicato senza proferire parola, ero sconcertata, ma avevo bisogno di quel lavoro...
L'uomo  mi osservò in silenzio, solo quando fui seduta si avvicinò e disse "Bene, questo sarà il tuo posto per tutto l'anno, devi sederti sempre qui. Mi raccomando trucco sobrio, vestiti sportivi e mai, per nessun motivo, il colore marrone. Io amo i colori vivaci, cerca di usare colori vivaci".
Quello che mi sorprese fu il tono di voce con cui pronunciò quelle parole, aveva una sorta di indifferenza, come se a scagliare la sedia contro di me non fosse stato lui o peggio ancora, come se scagliare una sedia contro qualcuno fosse una cosa normale.
Firmai il contratto che mi legava a quella trasmissione il giorno dopo, avevo un lavoro quotidiano da ottobre a giugno, questo era l'importante, tutto il resto non aveva alcuna rilevanza, sebbene ancora oggi se penso a quel giorno mi sento male...

giovedì 6 agosto 2015

Agenzie di collocamento dello spettacolo - Parte II

Durante gli anni ho bussato alla porta di tante agenzie, ma devo dire che abitando in una piccola realtà del Sud Italia le opportunità di riuscire nella più diffcile delle imprese sono davvero limitate.
Solo nel 2006 quando mi trasferii in una vera città ebbi finalmente l'occasione di conoscere alcune realtà che mi avvicinarono a quello che da sempre avevo sognato: il mondo dello spettacolo.
Armata di foto e di curricula artistici iniziai il mio pellegrinaggio per agenzie di collocamento dello spettacolo e alcune porte mi si aprirono in modo più o meno serio e soprattutto gratuito.
La prima che mi accolse fu una piccola agenzia non molto nota ma che forniva comparse e figuranti per diverse emittenti televisive, i compensi erano molto basi (solo 20 euro al giorno), ma per iniziare a conoscere qualcuno dell'ambiente era davvero l'ideale.
A volte fra gli iscritti si istaura una sorta di solidarietà e da alcuni colleghi riuscii ad avere nomi e indirizzi di tante altre agenzie, alcune delle quali molto famose e dedite al mondo del cinema.
Naturalmente non era facile lavorare, perchè sebbene i dirittori di alcune di esse fossero davvero delle persone oneste e leali, fra i vari agenti c'erano i soliti furbetti disposti a chiamare le persone o in base alla disponibilità a cedere parte del compenso o in base alla disponibilità di concedere prestazioni sessuali.
Ricordo di aver preso parte a produzioni nazionali e internazionali di film, fiction o semplici spot, ma di aver visto sempre lo stesso quadretto: ruoli di primo piano o inquadrature particolari all'interno delle riprese in cambio di mani infilate sotto le gonne o inviti a cene negli orari post lavorativi.
Mentre la gente comune riempiva i vuoti e appariva come delle macchie scure nelle inquadrature, le privilegiate affiancavano gli attori veri rimediando persino qualche battuta da recitare in una totale e imbarazzante inesperienza.
Ricordo davvero poche esperienze pulite in tutto il mio percorso di comparsa per cinema e televisione.
Potendole davvero contare sulle punte delle dita vorrei citare nomi e produzioni proprio per dimostrare che come in tutti gli ambiti esistono dei professionisti che si distinguono dai soliti cafoni-ciarlatani.
I professionisti rispondono al nome di Gabriele Muccino e Nanni Moretti, le produzioni sono rispettivamente quelle di "Baciami ancora" e di " Habemus Papam"
Mi trovai per caso su quei set, ma tutto fu trasparente, nessuna richiesta inopportuna, nessuna particolarità accordata, nessun attengiamento poco chiaro.
Sicuramente nel mondo delle spettacolo oltre a queste persone ce ne saranno altre altrettanto serie e altrettanto leali, io ho lavorato con tanta gente nella mia breve esperienza quadriennale, ma ho un buon ricordo solo di questi due grandi nomi del cinema italiano e ho un buon ricordo di tutti i loro collaboratori tutti consci di avere a che fare con persone vere, reali e non con pupazzi da poter usare e sfruttare in base alle proprie insane esigenze...

mercoledì 5 agosto 2015

Le agenzie di collocamento dello spettacolo - Parte I

 
Per chi non lo sapesse esistono delle vere e proprie agenzie per il collocamento dello spettacolo, si tratta di qualcosa di privato, quindi potete ben immaginare che cosa succede...
Chiunque abbia in mente di intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo nel nostro paese, si iscrive a delle agenzie, l'iscrizione dovrebbe essere gratuita, ma anche su questo ho bisogno di soffermarmi un attimo.
Iniziamo col dire che spesso chi ha ambizioni nel mondo dello spettacolo è disposto a fare tanti sacrifici, a concendersi in tutti i modi in cui una persona possa farlo e addirittura a pagare delle cifre a dir poco esorbitanti.
In base al tipo di disponibilità degli ipotetici futuri Vip sorgono i diversi tipi di agenzie per il collocamento dello spettacolo:
- Le agenzie serie in cui per iscriverti non occorre pagare alcuna quota di iscrizione poichè è nel loro interesse avere tanti validi iscritti
- Le agenzie che si fingono importanti, in cui trovi fantomatici direttori che ti mostrano decine di foto di personaggi famosi fingendosi i loro pigmaglioni
- Le agenzie che reclutano di tutto purchè disposti a pagare quote di iscrizione consistenti
- Le agenzie che vendono i famosi book fotografici in cambio di un'iscrizione che nella maggior parte dei casi non serve a nulla perchè in realtà non hanno alcun accesso al mondo dello spettacolo
- Le agenzie fantasma fondate principalmente per iritire ragazzine e donne di ogni età promettendo importanti contratti artistici in cambio di prestazioni sessuali
Naturalmente negli anni ho avuto a che fare con ogni tipologia e se vi chiedete qual'è la peggiore, beh, allla fine del pezzo sarete voi stessi ad assegnare il titolo!
Se avete seguito il mio blog saprete quello che mi spinse verso il mondo dello spettacolo, per cui non sto qui a ripeterlo, mentre per tutti quelli che mi leggono per la prima volta suggerisco di scorrere l'indice a destra del vostro schermo e trovare il pezzo in cui tutto viene spiegato.
Ero poco più che adolescente, non avevo esperienze nel settore e non conoscevo nessuno che potesse aiutarmi, così cercai su internet informazioni.
Scoprii che esisteva un elenco delle agenzie di collocamento dello spettacolo diffuse sul territorio nazionale, così mi armai di tanta pazienza e iniziai a contattarle telefonicamente.
Vi confesso che le conversazioni furono molto diverse e alcune furono del tutto illuminati!
Ci fu un signore ( chiamiamolo signore, anche se non penso proprio che lo fosse)  che dopo essersi presentato come il direttore di una delle agenzie più importanti (e dubito anche di questo) a un certo punto mi disse "Ma il seno come ce l'hai? Ti dico già che a me piace grosso, ma comunque poi lo vediamo, anzi sai che vuoi fare? Ti dò il mio indirizzo mail personale e mi mandi subito una foto senza reggiseno, anzi me ne mandi due: una mezzo busto e l'altra intera. Quella intera magari la fai senza le mutandine davanti e di dietro"
Dopo questa richiesa riattaccai il telefono senza neppure rispondere...

domenica 2 agosto 2015

La distrazione proibita

Non so se vi è mai capitato di avere dei volti impressi nella mente di persone che non hai mai conosciuto veramente, ma i cui lineamenti vi sono rimasti impressi nella memoria insieme al ricordo di determinate situazioni.
Per me è difficile rimuovere determinati volti e lo diventa ancor di più nel momento in cui accendendo il televisore incontri ancora quel viso e quegli occhi che anche dal piccolo schermo sembra ti stiano fissando...
Lavoravo come comparsa in uno show televisivo che andava in onda una volta a settimana, avevo un buon contratto che mi garantiva una certa stabilità all'interno dell'emittente, per cui, già a inizio anno conoscevo tutti.
Ricordo con piacere quella trasmissione, era pomeridiana, ma di successo, al comando c'era un veterano, uno di quegli uomini che hanno fatto la storia della televisione italiana, uno di quelli che vengono venerati da intere generazioni. Ho un buon ricordo di quella persona, onesta, leale, una persona d'altri tempi, una persona di cultura e con una grande esperienza alle spalle.
L'unico episodio che posso ricordare, per così dire poco roseo, è da ricollegare a un pomeriggio in cui esausta tornai a casa (dopo una mattina dietro la cassa di un famossimo negozio del centro storico della città) e trovai una telefonata dell'emittente televisiva per cui lavoravo che mi invitava a raggiungere immediatamente gli studi per registrare un pezzo della trasmissione. Mi sembrò strano perchè in genere quel tipo di programma andava in diretta, ma si trattava di inserire un pezzo con degli ospiti internazionali che in altri giorni non sarebbero stati disponibili.
Mi recai presso gli studi immediatamente, truccata, pettinata e con un abito elegante (come da sempre il conduttore preferiva che il suo pubblico fosse abbigliato).
Essendo una delle poche che seguiva alla lettera gli ordini del regista e del conduttore fui invitata a sedere in prima fila perchè durante le riprese un pubblico vestito bene era preferibile.
Gli ospiti in questione erano i membri del cast di uno show Disney, erano in Italia in tour, così il noto conduttore era riuscito a invitarli...
Iniziò lo spettacolo ed era davvero eccezionale, non avevo mai visto nulla del genere così mi incantai a guardarli dimenticando del tutto il fatto che in realtà stessi lavorando.
In ogni trasmissione tv c'è un assistente di studio il cui compito è, fra l'altro, indicare quando è il momento di applaudire, quando occorre alzarsi in piedi e quando sono graditi degli ampi sorrisi.
Ero compleatamente presa dall'esibizione, per cui non vidi affatto quello che l'assistente di studio stava suggerendo di fare e mentre tutti applaudivano io mi perdevo in quello spettacolo davvero straordinario.
A un certo punto una mia amica, seduta vicino a me, mi riportò alla realtà e rendendomi conto dell'accaduto iniziai a battere le mani cercando di rimediare...
Quel giorno rischiai il licenziamento: il conduttore era andato su tutte le furie e se non fosse stato per l'assistente di studio davvero avrei finito di fare quel mestiere...
Mi chiedo come un'episodio del genere possa verificarsi... ero semplicemente distratta, nella vita a tutti capita una distrazione... ancora adesso se ripenso a quel giorno provo un senso di amarezza per quei severi e inopportuni rimproveri...