Translate

sabato 23 gennaio 2016

Recuperare un capo infeltrito

A chi non è capitato un incidente nel lavaggio di un maglione o di un qualsiasi capo di lana?
Purtroppo la crisi si fa sentire su tutti i fronti e se anche a voi è capitato di rovinare un capo di lana, allora leggete fino in fondo questo articolo e vi assicuro che tornerete a sorridere.
Fino a qualche tempo fa, quando mi capitava di rovinare un maglione aspettavo i saldi e poi finalmente lo rimpiazzavo con uno nuovo e magari anche più bello.
I tempi sono purtroppo cambiati e da un paio di anni non posso più permettermi di fare acquisti per cui nulla di quello che ho nell'armadio 'profuma ancora di bottega'.
Quest'anno più che mai le mie finanze sono in crisi e dopo aver perso anche un misero lavoro part-time, non posso più permettermi di perdere anche un maglione.
Ho condotto tutta una serie di ricerche fra gli scaffali del supermercato, ma a quanto pare non esiste un prodotto in grado di 'rianimare' un maglione infeltrito, così ho cercato fra i vecchi rimedi di mia nonna e ancora una volta ho trovata la soluzione.
Sapevate che la lana di pecora contiene sale?
Secondo le rimembranze di chi ha vissuto gli anni della guerra, spesso, in passato, sulle ferite veniva applicata della lana di pecora perché contenendo del sale permetteva di disinfettare ogni tipo di lacerazione o di infezione.
Mia nonna racconta che negli anni della guerra nel sud Italia non c'era nulla e i pochi capi che la gente indossava per proteggersi dal freddo erano realizzati con lana di pecora.
La lana veniva ottenuta tosando il gregge e filando la lana artigianalmente, direttamente a casa.
La lana veniva ammorbidita tenendola a bagno e quello che restava era una soluzione salina.
Le maglie venivano usate per anni e lavandole perdevano morbidezza e vigore.
Il procedimento di infeltrimento non è nuovo, anche allora, come oggi, i capi di lana si rimpicciolivano, specie se consideriamo che il sapone per il bucato di un tempo era ottenuto miscelando cenere, soda caustica e grasso di maiale.
La povertà di allora era uno stimolo al ragionamento e ragionando i nostri avi avevano scoperto che per ridare la giusta consistenza alla lana bisognava semplicemente riportarla a una condizione iniziale: bisognava quindi ridarle il sale!
Mia nonna racconta che vivendi in una zona marina, si avvalevano dell'utilizzo dell'acqua di mare per recuperare i propri indumenti infeltriti.
Lasciare a bagno i maglioni nell'acqua di mare permetteva alle fibre di rilassarsi e di tornare ad essere soffici. L'acqua salata faceva in modo che i capi di lana infeltriti ritornassero ad essere morbidi come un tempo e soprattutto permetteva che ogni indumento tornasse della stessa misura per cui era stato filato.
Abito in una zona di mare, ma il mare di oggi non è più quello di una volta, ogni giorno i media ci bombardano con notizie  riguardanti l'elevato grado di inquinamento raggiunto purtroppo da tutte le acque dei mari e degli oceani, così ho pensato bene di usare un vecchio rimedio casalingo.
Ho riempito una bacinella di acqua tiepida ( circa due litri), ho aggiunto 3 cucchiai colmi di bicarbonato di sodio e ho lasciato a bagno il maglione per una notte intera.
La mattina ho risciacquato il maglione nel lavabo, poi ho riempito nuovamente la bacinella di acqua e ho aggiunto un cucchiaio di ammorbidente concentrato (per togliere il bicarbonato in eccesso accumulatosi durante la notte). Ho lasciato riposare il maglione in questa nuova soluzione per un'ora ancora, poi ho risciacquato (sempre a mano), ho strizzato leggermente il capo e infine l'ho messo ad asciugare su una gruccia.
Il maglione una volta asciutto è tornato morbido e della misura originaria.
Ancora una volta i rimedi di una volta sono quelli più efficaci, semplici ed economici.
Naturalmente il procedimento è valido per capi di lana bianchi, neri e colorati, l'importante è metterli a bagno separatamente per evitare fughe di colore.
Provate subito a recuperare i vostri capi seguendo i miei suggerimenti, vi assicuro davvero ottimi risultati!
L'unica cosa che mi dà da pensare è che realmente l'Italia sta vivendo un periodo di crisi pari a quello bellico e postbellico: che tristezza!!!

venerdì 22 gennaio 2016

Come combattere la muffa

Le avverse condizioni climatiche degli ultimi giorni hanno fatto in modo che la muffa all'interno del mio piccolo appartamento si sia estesa così mi sono adoperata per porvi rimedio.
In passato avevo cercato di combatterla usando la candeggina, solo a distanza di anni ho scoperto che a differenza di quanto mi era stato suggerito la candeggina non riduce la muffa, ma ne maschera semplicemente la presenza per un periodo di tempo limitato.
Cercando fra i rimedi di un tempo, ho scoperto che la muffa è molto sensibile a una cosa molto semplice da usare: il bicarbonato di sodio.
Avete capito bene, sto parlando della polverina bianca che generalmente usiamo in cucina per ammorbidire i legumi o per lavare le verdure.
Le proprietà del bicarbonato di sodio sono molteplici e se facciamo un passo indietro nella storia notiamo come questo straordinario elemento sia stato usato nel tempo in diversi ambiti portando a risultati straordinari in ogni suo impiego...
Allora vi spiego come dovete procedere per eliminare le macchie di muffa e di umidità sui vostri muri:
- Prendete una spugna da cucina (una di quelle che ha una parte abrasiva e una parte liscia)
- Rimuovete la muffa dal muro aiutandovi con un sapone disinfettante (io ho usato il Lisoform)
- Risciacquare la spugna e ripassarla sul muro per rimuovere le tracce e il profumo del disinfettante
- Lasciare asciugare la parete per qualche ora, magari arieggiando il locale
- Preparare una soluzione di acqua, bicarbonato e sale (io l'ho preparata mettendo acqua tiepida in una bacinella e aggiungendo 1 cucchiaio colmo di bicarbonato e un cucchiaino di sale da cucina ogni litro di acqua
- Passare la soluzione sulla parete e lasciare agire la soluzione per 1 giorno e 1 notte, se volete dopo aver fatto trascorrere il tempo necessario potete risciacquare la spugna e passarla nuovamente sulla parete rimuovendo la soluzione antimuffa (a essere sincera, io non l'ho rimossa )
Questo procedimento consente di far regredire la muffa e per evitare che ritorni bisognerebbe ripetere tutto il procedimento ai primi segni di ricomparsa fino a estirpare definitivamente il fungo.
Se come me stentate ad arrivare alla fine del mese e non potete permettervi di imbiancare nuovamente le pareti del vostro appartamento provate il vecchio rimedio della nonna e in modo naturale ed ecologico riporterete il bianco candido sulle vostre pareti...
Buon lavoro a tutti e mi raccomando non perdetevi d'animo, vi assicuro che la muffa va via!


martedì 19 gennaio 2016

Sanità, malasanità e ospedali

Ancora una volta mi sono assentata dal web per tornare ora con un argomento purtroppo attuale e con un'esperienza terribile da raccontare.
Mia sorella ha partorito in un ospedale del sud Italia e quello che ho visto in 6 giorni di ricovero è stato davvero il culmine del degrado.
Quello che mi chiedo è come mai gli ospedali del Nord sono belli e funzionali mentre quelli del Sud sono fatiscenti, disorganizzati e, ahimè, pericolosi...
Mia sorella aveva subito in passato un intervento per dei fibromi per cui la scelta di un parto cesareo è stata quasi obbligatoria. Fin qui tutto normale, ma dal giorno dell'intervento in poi è stato tutto un incubo.
Il reparto di Ostetricia e Ginecologia di un grande e importante ospedale del meridione è gestito interamente dalle infermiere, delle figure terribilmente incompetenti e maleducate.
La gestione dei posti di lavoro all'interno di questo ospedale è affidata al meccanismo assurdo della politica e delle raccomandazioni, per cui le figure che si hanno davanti sono del tutto lontane da quelle professionali.
Un branco di donne represse e maldisposte si aggira per i lunghi corridoi, guai a chiedere il loro intervento pigiando il bottone rosso dello stupido telecomando riposto sul comodino, nessuno verrà o se lo farà maltratterà il paziente andando via senza risolvere alcun problema, senza soddisfare alcuna necessità.
Per ovviare alla presenza di queste perfide e vagabonde arpie l'ospedale permette in determinati orari ai familiari di assistere i ricoverati, ma anche in questo bisogna aver fortuna...
Ogni mattina alle 7 ero in ospedale pronta ad assistere una donna di 43 anni con un taglio cesareo sulla pancia, un catetere e una figlia affamata che piangeva disperata per ore.
Ogni mattina dovevo elemosinare il permesso per entrare e ogni mattina la situazione era sempre più tragica.
Il giorno dopo la nascita della mia nipotina ho dovuto quasi litigare con l'agente di sorveglianza all'entrata e quando finalmente alle 11.30 mi è stato permesso di entrare ho trovato mia sorella pallida e dolorante con una sacca del catetere pieno di urina al punto tale da  non essere più in grado di contenerne dell'altra. 
La bimba era stata messa sul letto e piangeva disperata mentre lei con una mano cercava di farla attaccare a un seno senza latte, mentre l'altra mano era impegnata con una flebo il cui ago era uscito dalla vena e bagnava tutto il cerotto con cui era stato più o meno fermato.
Ho chiamato l'infermiera che dopo più di un quarto d'ora si è presentata urlando "Mo' vengo".
Passata un'altra mezz'ora mia sorella aveva la vescica piena e piangeva dal dolore per una sacca del catetere che non era stata cambiata da oltre 12 ore, tutto naturalmente con un taglio cesareo ancora sanguinante praticato il giorno prima. 
Ho dovuto urlare per attirare l'attenzione di qualcuno, poi finalmente una donna di mezza età borbottando è entrata nella stanza, si è avvicinata a mia sorella le ha tolto il catetere (senza guanti) e se n'è andata lasciandola dolorante e piangente nel letto.
La donna che assisteva la partoriente nella stanza con mia sorella mi guardò allibita, poi mi offrì il suo aiuto, così insieme la sollevammo e la portammo nel bagno, dove urlando finalmente riuscì a svuotare la vescica e a espellere resti di un parto avvenuto da poco.
Nessuno venne a soccorrere mia sorella, la lavai e la cambiai da sola, nessuno venne a pulire il bagno, nonostante le numerose richieste e io stessa, per rispetto della ragazza ricoverata nella stessa stanza, fui costretta a pulire il sangue sparso un po' ovunque.
Quando sento il nostro Presidente del Consiglio dire che l'Italia è al passo con l'Europa e con il mondo, vi giuro lo prenderei a calci in quel culo flaccido! 
Dopo aver riportato mia sorella a letto ho notato che la piccola piangeva disperata e che oltre alla fame aveva bisogno di essere cambiata.
Ho chiamato la puericultrice più volte e quando alla fine si è decisa ad arrivare ha iniziato a urlare intimandomi di provvedere da sola ai bisogni di mia nipote perché lei non lo avrebbe fatto.
In quale parte del mondo in un ospedale una puericultrice non si occupa di una neonata che non ha neppure 24 ore?
Non ho figli e non ho mai badato a una neonata, ma davanti a quel categorico rifiuto ho preso mia nipote e tremando per paura di farle del male l'ho pulita dal meconio che ormai le era arrivato fin sopra la schiena.
In 6 giorni ho visto neo mamme disperate e neonati affamati, sporchi e abbandonati a se stessi.
Decine di neonati in questo ospedale soffrono la fame e piangono disperati per ore perché nessuno da loro delle aggiunte di latte.
Le neo mamme vengono maltrattate psicologicamente e vengono mortificate se non sono in grado di produrre il latte materno necessario ai loro piccoli.
Mia nipote ha sofferto la fame per 3 giorni nonostante abbiamo implorato del latte per lei sin dal primo giorno. La piccola è finita in neonatologia nel cuore della notte perché disidratata e denutrita, il meconio le è stato tolto con un sondino perché senza alimentazione non era riuscita a espellerlo tutto.
Ripensando a questa triste esperienza mi chiedo come possiamo dire di far parte di una nazione progredita al passo con i tempi. Venga la moglie del nostro Presidente del Consiglio a partorire i suoi figli in questo ospedale, venga lui stesso a farsi ricoverare o meglio ancora a farsi operare in questo ospedale...
Ci meravigliamo quando in televisione sentiamo notizie tragiche di malasanità, ma la malasanità è in tutto il meridione e forse anche in un territorio ancora più esteso...
La vergogna per un'Italia corrotta, malandata e mal gestita è tanta e tale da pentirsi amaramente di essere nati in questa terra, in questo luogo dimenticato da Dio, in questo posto dove la politica ha mangiato tutto persino il pasto dei ricoverati in ospedale: il personale ruba il cibo dalla mensa, la carta igienica, i pannolini e gli assorbenti, i farmaci e tutto quello che occorre in un ospedale...
Non sto scherzando, ogni paziente deve portarsi la carta igienica da casa, i pannolini, gli assorbenti e persino gli antidolorifici in compresse o bustine...
Complimenti Renzi, questa è la tua Italia e questa è la sanità che il Ministro che hai scelto gestisce!

martedì 5 gennaio 2016

50.000 euro per comprare un posto di lavoro nel settore pubblico

Mentre l'Europa evidenzia la crisi italiana su tutti i settori il nostro Renzi continua a lanciare bufale su una fantomatica ripresa che solo lui e le persone del suo entourage vedono... 
Allora eccomi pronta a raccontare qualche altro nuovo aneddoto, tutti elementi chic di un'Italia alla deriva... La proporzione che verrebbe da fare sarebbe:
Renzi sta all'Italia come Schettino sta alla Concordia... In effetti entrambi hanno fatto gli interessi propri e il popolo caprone ha continuato a osannarli (se ricordate bene Schettino fu invitato a tenere una lezione all'università sulla gestione del panico e delle situazioni di emergenza, Renzi continua a essere acclamato da qualche demente sostenitore).
Il nostro Renzi sostiene di aver segnato una svolta epocale nella storia italiana, ma mentre le banche mangiano i risparmi della gente e la sua protetta piagnucola per la figuraccia del paparino, quelli come me sono in mezzo a una strada, senza lavoro, senza stipendio, senza una via d'uscita.
E' di qualche giorno la notizia che alcuni personaggi della vecchia politica italiana ancora in auge vendono i posti di lavoro per 50.000 euro. 
Non sto scherzando, vi giuro che non sono mai stata più seria...
Mi è giunta voce che per 50.000 euro è possibile comprare un posto di lavoro in un ente pubblico non economico dello Stato, un ente che in realtà ha fra le sue funzioni proprio quello di esercitare un controllo sulla circolazione di cose e persone e un' attività di prevenzione e contrasto degli illeciti di natura extratributaria... 
Mi viene spontaneo avere qualche riserva sull'attività svolta da questo ente se il suo personale viene reclutato in modo illecito fra chi ha le conoscenze tali da accedere a questo squallido mercatino del lavoro!
Già sapevo di persone che hanno comprato un posto di lavoro in questo ente trasferendosi dall'oggi al domani a Milano, senza aver mai fatto concorsi e senza aver mai sostenuto alcun tipo di selezione, a distanza di qualche anno ora si sa anche la cifra che viene chiesta per essere "arruolati"! 
Naturalmente la compravendita continua e proprio in questi giorni è arrivata la nuova ondata di offerte!
Non credo che i nostri vertici statali siano allo scuro di questa situazione, perché se si tratta di posti pubblici la mela marcia deve per forza far parte del settore, ma si sa come vanno queste cose: uno ci mette la faccia e il resto divide il bottino!
Mio nonno diceva "Il pesce inizia a puzzare dalla testa" e aveva ragione perché è dai vertici che parte la corruzione.
Al nostro Renzi farà piacere sapere che mentre lui festeggia l'entrata in borsa della Ferrari guidata da uno che ha distrutto la Fiat sebbene avesse avuto infiniti contributi e sovvenzioni da parte dello Stato, mentre quello che dovrebbe essere la massima carica dello Stato festeggia uno che ha portato la maggiore azienda italiana all'estero lasciando migliaia di persone senza lavoro, le persone comuni aspettano un'occupazione che non arriverà, perché malgrado le cazzate che è abituato a reclamizzare, i segni di ripresa sono del tutto inesistenti!
Mentre i nostri politici sono in vacanza e aspettano l'arrivo della befana che riempirà le loro calze e quelle dei loro familiari, io e decine di altre persone non avremo nemmeno calze da appendere, perché anche quelle che portiamo ai piedi in questo momento sono piene di buchi e di rattoppi!
Aspetto da 2 mesi un'indennità di disoccupazione che non arriva, mio marito non lavora e non percepisce alcuna forma di sostegno al reddito, siamo in una situazione miserevole, eppure la tv continua a prenderci per il culo lanciando falsi messaggi e trasmettendo un ottimismo verso un futuro che in realtà non possiamo permetterci di avere.
Cosa vorrei dalla Befana stasera, carboni ardenti per tutti coloro che sono responsabili delle mie sofferenze e di quelle di tanta gente onesta che vive sulla soglia di una povertà che non merita...
Sogno carboni ardenti o forse anche focolai per ardere colui che vende a 50.000 euro i posti di lavoro che spetterebbero invece a chi come me ha studiato con sacrificio conseguendo una laurea con cui attualmente in Italia ci si può solo pulire il culo!

domenica 3 gennaio 2016

2016 e oroscopo...

Ci siamo lasciati l'anno scorso con un articolo sul Natale, oggi sono tornata per parlarvi del nuovo anno e di quello che ancora non sappiamo...
Cosa avrà per noi il 2016? Che cosa ci riserverà questo nuovo anno?
Iniziamo col dire che si tratta di un anno bisestile... in genere è risaputo che gli anni bisestili non sono particolarmente fortunati...
Mio nonno diceva "Anno bisesto, beato chi resta!" 
Avete capito bene, con quel "chi resta" voleva indicare chi resta in vita...
Ci sono persone che si ostinano a leggere gli oroscopi e a interrogare le cartomanti, posso svelarvi un segreto...
Come ho detto in passato ho lavorato per un lungo periodo in televisione come comparsa e posso affermare con estrema sincerità che gli oroscopi sono una "cazzata immane!"
Lavorando in un noto programma tv come comparsa vedevo tutti i giorni un noto astrologo, uno di quelli ritenuti dei luminari, uno di quelli che pubblica libri e si atteggia a oracolo del futuro, ma state pur certi che le sue parole sono solo grandi stupidaggini...
Non potrò mai dimenticare quando la mattina seduto a un tavolo del bar rideva e chiedeva consigli per scrivere l'oroscopo giornaliero...
Se siete abbastanza svegli da notare che ogni oroscopo prevede cose molto generiche vi renderete conto che quello che sto dicendo è la semplice e pura verità.
Più volte ascoltando l'oroscopo alla radio ho sentito "Nei prossimi giorni incontrerete una persona importante..." 
Capirete bene che si tratta di una cosa fin troppo ovvia che non ha nulla di speciale, se ci pensate bene ogni giorno ogni persona incontra decine di amici e conoscenti, se poi la previsione riguarda un arco temporale più o meno esteso ci si rende conto che è normale che prima o poi si incontra una persona ritenuta importante...
Cosa prevedo io per il 2016, niente che non sia già fin troppo chiaro: "Qualcuno avrà una promozione, qualcuno perderà il lavoro, qualcuno correrà dei rischi, mentre qualcun altro troverà la persona giusta per dividere la vita..."
Non ci sono cose straordinarie negli oroscopi, ma solo cose quotidiane, che fanno parte della vita di tutti e che prima o poi capitano, sia che qualcuno le abbia dette tirando a indovinare, sia che quel qualcuno abbia taciuto su una particolare questione. 
La suggestione è ciò che rende veritiero un oroscopo, perché un soggetto particolarmente suggestionabile associa gli eventi alle parole di un ciarlatano che ha giocato a indovinare quello che sconvolgerà più o meno una routine quotidiana...
Non spendete soldi in stupidi libri per predire il futuro, non c'è nulla che può far sapere alle persone cosa accadrà nel breve o nel lungo periodo...
Nel lontano 1995 incontrai per caso un uomo nel mio paese, quell'incontro fu un evento straordinario, perché il mio è un paese di appena 1000 anime, uno di quei paesi in cui ci si conosce tutti...uno straniero è un evento più unico che raro! 
Questo signore era un uomo distinto sui 45 anni, parlava solo in francese, mi chiese se comprendevo la sua lingua e quando risposi di sì, mi chiese se poteva leggermi la mano.
Non sono sempre stata scettica e a dire il vero precisai subito che ero in spiaggia e che non avevo soldi con me, lui mi sorrise e mi disse che non voleva soldi, ma voleva solo leggermi la mano perché aveva avvertito delle strane vibrazioni quando gli ero passata vicina...
Non potevo neppure pensare che ci stesse provando con una ragazzina in bikini, perché sottobraccio aveva la moglie che a un tratto mi invitò ad accettare l'offerta e così gli diedi la mano sinistra.
Mi disse che avrei avuto una vita felice, che avrei fatto un matrimonio felice, avrei viaggiato tanto, avrei avuto successo e ben 6 figli!
Dopo 20 anni posso dire con estrema sincerità che non ho avuto una vita felice fino a ora. Sono sposata, ho al mio fianco un bravissimo ragazzo, ma non abbiamo un centesimo, non lavoriamo entrambi e facciamo fatica ad arrivare alla fine del mese. Non ho figli, nemmeno uno e considerando che ho già 36 anni, a meno che non li faccio tutti in una volta e un po' difficile che riesco ad avere 6 figli!
L'uomo non lesse solo la mia mano, ma anche quella di due mie amiche: a una disse che avrebbe avuto 5 figli e ne ha solo 2 e non può averne altri, mentre all'altra disse che sarebbe rimasta zitella e senza figli, mentre invece si sposò l'anno dopo e ha ben 3 figli!
Pensate ancora che ci siano persone in grado di leggere la mano, di predire il futuro e di scrivere l'oroscopo?
Io non credo proprio... a distanza di tempo ho saputo che quel signore è morto di infarto, se avesse saputo predire il futuro, secondo voi non avrebbe previsto il suo?
A tutti auguro un meraviglioso 2016 e a ogni ingenuo credulone dico di riflettere sulle cose e di prendere le decisioni nel pieno della consapevolezza perché nella vita nulla può essere lasciato al caso e nemmeno influenzato da uno stupido e banale oroscopo... Buon anno a tutti...